Richiesta CITTADINANZA

Richieste Online Anagrafe e Stato Civile

servizi disponibili per tutti i circa 8.000 Comuni in Italia

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Richieste a tutti i circa 8.000 Comuni

per certificati di Anagrafe e Stato Civile

CERTIFICATI ANAGRAFE

STORICI anagrafe

CERTIFICATI STATO CIVILE

ESTRATTI STATO CIVILE

Certificato di

Residenza

 26,00

Il certificato può essere richiesto per i Comuni sul territorio nazionale.

Come aiuto nella compilazione del modulo di richiesta si invita alla lettura delle domande frequenti (in basso).

Il servizio NON è disponibile per il soli Comuni di Milano e Roma.

in circa 5 giorni lavorativi

Il cliente sarà costantemente informato durante le fasi di elaborazione dell’ordine.
Assistenza e consulenza gratuite.

Invio per email (gratuito)

Il certificato viene inviato in formato PDF

Invio per Posta

Il documento viene inviato in formato cartaceo con posta prioritaria Posta 1 (tracciabile) oppure posta raccomandata. Il costo viene calcolato sulla base delle tariffe postali relative al peso ed alla destinazione della busta.

Dati Personali

i dati forniti in ogni fase dell'ordine vengono gestiti nel rispetto della privacy.

Pagamento

con carta di credito (anche prepagata o PostePay) oppure con Bonifico bancario

Certificato in esenzione da marca da bollo?

Visualizza elenco motivi esenzione

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

CITTADINO ITALIANO – La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

CITTADINO EUROPEO – I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

SOGGETTI EXTRACOMUNITARI – Gli stranieri extracomunitari, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

Domande Frequenti

Quando richiedere il certificato di residenza? 

Per attestare il luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

Cosa significa dimora abituale?

E’ il luogo in cui un soggetto si trova occasionalmente.

Cosa significa domicilio?

E’ la sede in cui un soggetto svolge affari e interessi.

La residenza coincide sempre con l’immobile dichiarato come prima casa?   No.

In quanti Comuni italiani si può avere la residenza?

In Italia la residenza può essere riferita a un solo Comune. Con la residenza si ottengono l’iscrizione alle liste elettorali e tutti gli altri benefici fiscali e legali cui hanno diritto i residenti di una determinata località.

E’ obbligatorio avere una residenza?

La legge obbliga tutti coloro che risiedono stabilmente in Italia ad iscriversi all’anagrafe dello specifico Comune in cui dimorano. E’ quindi obbligatorio indicare una residenza ove è fissata la propria abitazione, ossia il luogo dove il cittadino effettivamente vive gran parte dell’anno.

Cosa significa residenza virtuale?

Per coloro che non hanno casa (alloggiano sempre presso residence diversi o, addirittura, sono senza tetto) è possibile fornire all’anagrafe una residenza virtuale, cioè un luogo ove il soggetto può essere reperibile pur non rappresentando per lui una vera dimora (reception di un hotel, dormitori o centri di accoglienza).

E’ possibile cancellare la residenza in un Comune?

La cancellazione volontaria dall’anagrafe di un Comune avviene quando ci si trasferisce in un altro. Il cittadino si limiterà a comunicare la nuova residenza presso il nuovo Comune che poi informerà quello vecchio (il quale procederà, a sua volta, alla cancellazione).  Esiste infatti l’obbligo di aggiornare l’indirizzo di residenza quando si cambia dimora abituale. La cancellazione d’ufficio invece avviene in rari casi ad opera dell’anagrafe comunale, ad esempio per irreperibilità del soggetto.

E’ possibile richiedere un certificato di residenza per un soggetto deceduto?

Un certificato anagrafico modificabile nel tempo, come la residenza, non viene rilasciato online per soggetti deceduti. E’ infatti necessario richiedere un certificato storico di residenza (alla data del decesso o altra data) in formato cartaceo, direttamente al Comune competente.

Residenza

 26,00

in circa 5 giorni lavorativi

Il certificato può essere richiesto per tutti i Comuni sul territorio nazionale, ad esclusione solo di Milano e di Roma.

Come aiuto nella compilazione del modulo di richiesta si invita alla lettura delle domande frequenti (in basso).

Certificato in Bollo o in esenzione?

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Quando richiedere il certificato di residenza? 

Per attestare il luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

Cosa significa dimora abituale?

E’ il luogo in cui un soggetto si trova occasionalmente.

Cosa significa domicilio?

E’ la sede in cui un soggetto svolge affari e interessi.

La residenza coincide sempre con l’immobile dichiarato come prima casa?   No.

In quanti Comuni italiani si può avere la residenza?

In Italia la residenza può essere riferita a un solo Comune. Con la residenza si ottengono l’iscrizione alle liste elettorali e tutti gli altri benefici fiscali e legali cui hanno diritto i residenti di una determinata località.

E’ obbligatorio avere una residenza?

La legge obbliga tutti coloro che risiedono stabilmente in Italia ad iscriversi all’anagrafe dello specifico Comune in cui dimorano. E’ quindi obbligatorio indicare una residenza ove è fissata la propria abitazione, ossia il luogo dove il cittadino effettivamente vive gran parte dell’anno.

Cosa significa residenza virtuale?

Per coloro che non hanno casa (alloggiano sempre presso residence diversi o, addirittura, sono senza tetto) è possibile fornire all’anagrafe una residenza virtuale, cioè un luogo ove il soggetto può essere reperibile pur non rappresentando per lui una vera dimora (reception di un hotel, dormitori o centri di accoglienza).

E’ possibile cancellare la residenza in un Comune?

La cancellazione volontaria dall’anagrafe di un Comune avviene quando ci si trasferisce in un altro. Il cittadino si limiterà a comunicare la nuova residenza presso il nuovo Comune che poi informerà quello vecchio (il quale procederà, a sua volta, alla cancellazione).  Esiste infatti l’obbligo di aggiornare l’indirizzo di residenza quando si cambia dimora abituale. La cancellazione d’ufficio invece avviene in rari casi ad opera dell’anagrafe comunale, ad esempio per irreperibilità del soggetto.

E’ possibile richiedere un certificato di residenza per un soggetto deceduto?

Un certificato anagrafico modificabile nel tempo, come la residenza, non viene rilasciato online per soggetti deceduti. E’ infatti necessario richiedere un certificato storico di residenza (alla data del decesso o altra data) in formato cartaceo, direttamente al Comune competente.

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

CITTADINO ITALIANO – La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

CITTADINO EUROPEO – I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

SOGGETTO EXTRAEUROPEO – Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

PREVISIONE di CONSEGNA

Entro circa 5 giorni lavorativi

Il cliente sarà costantemente informato circa le fasi di elaborazione dell’ordine.
Assistenza e consulenza gratuite.

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Entro circa 5 giorni lavorativi

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Invio per email (gratuito)

Il certificato viene inviato in formato PDF

Invio per Posta

Il documento viene inviato in formato cartaceo con posta prioritaria Posta 1 (tracciabile) oppure posta raccomandata. Il costo viene calcolato sulla base delle tariffe postali relative al peso ed alla destinazione della busta.

Dati Personali

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Pagamento

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Certificato in esenzione da marca da bollo?

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