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ESTRATTO di MATRIMONIO

 25,00

per la richiesta del certificato compilare il modulo in basso

TEMPI di EVASIONE del servizio di richiesta certificato

entro circa 10 giorni lavorativi.

Servizi esclusivi inclusi

Il cliente sarà subito informato circa i tempi previsti per lo specifico Comune e costantemente aggiornato circa le fasi di elaborazione dell'ordine. Assistenza e consulenza sempre disponibili e gratuite.

Dati Personali

i dati forniti in ogni fase dell'ordine vengono gestiti nel rispetto della privacy.

Pagamento

con carta di credito (anche prepagata o PostePay) oppure con Bonifico bancario

Esenzione da marca da bollo

I certificati di Stato Civile (nascita, matrimonio, morte, unione civile, convivenza) sono SEMPRE esenti dal pagamento dell'imposta di bollo ex Art. 7 comma 5°, L. 405 1990

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

L’estratto di matrimonio è un documento dei registri comunali che si estrae dal relativo atto di stato civile e ne certifica le informazioni particolari.

Quali sono le differenze fra certificato di matrimonio ed estratto di atto di matrimonio?

Nell’estratto vengono riportate anche le annotazioni a margine del relativo atto di matrimonio.

Dove è registrato l’atto di matrimonio?

Nei registri di matrimonio che si dividono in due parti con allegato il registro delle pubblicazioni:

  • nella prima parte sono indicati i matrimoni celebrati davanti all’ufficiale di stato civile.

  • nella seconda parte, sezione A, sono trascritti gli atti di matrimonio officiati nel comune davanti a ministri di culto ammessi dallo Stato. Se il matrimonio viene celebrato in altro comune, l’atto è trascritto nella sezione B. Nella sezione C sono registrati i matrimoni celebrati dall’ufficiale di stato civile fuori dalla casa del comune: quelli celebrati per imminente pericolo di vita, per delegazione, all’estero e le sentenze dichiaranti l’esistenza oppure lo scioglimento del matrimonio.

Come sono le annotazioni riportate nell’estratto di matrimonio?

Sono datate e sottoscritte dall’ufficiale dello stato civile. Le annotazioni apposte sugli atti iscritti sono riportate su quelli trascritti a cura dell’ufficiale dello stato civile che le ha eseguite. Le annotazioni sugli atti contenuti negli archivi risultano di seguito all’atto cui si riferiscono e di cui costituiscono parte integrante.

Quali sono le annotazioni a margine dell’atto di matrimonio?

  • Annotazione di costituzione per rettificazione di sesso su atti di matrimonio

  • Annotazione di scioglimento dinanzi all’Ufficiale stato civile su atto di matrimonio –

  • Annotazione di scioglimento mediante negoziazione assistita su atto di matrimonio

  • Annotazione di pronuncia di dichiarazione di nullità di matrimonio –

  • Annotazione della sentenza straniera di nullità o di scioglimento del matrimonio

  • Annotazione di sentenza della Corte d’Appello che dichiara efficace nello Stato la sentenza dell’autorità ecclesiastica che ha pronunciato la nullità del matrimonio

  • Annotazione di sentenza di annullamento della trascrizione dell’atto di matrimonio celebrato davanti ad un Ministro di Culto

  • Annotazione di scioglimento (o cessazione degli effetti civili) del matrimonio ai sensi della Legge 14-4-1982, n. 164, art. 4

  • Annotazione di ricorso per lo scioglimento (o la cessazione degli effetti civili) del matrimonio

  • Annotazione di scioglimento (o di cessazione degli effetti civili) del matrimonio

  • Annotazione di separazione personale fra coniugi

  • Annotazione di dichiarazione di riconciliazione

  • Annotazione di separazione personale fra coniugi mediante convenzione di negoziazione assistita (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di separazione personale dei coniugi mediante accordo concluso innanzi all’ufficiale dello stato civile (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di scioglimento/cessazione del matrimonio mediante convenzione di negoziazione assistita (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di scioglimento/cessazione del matrimonio mediante accordo concluso innanzi all’ufficiale dello stato civile (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di rigetto della domanda di scioglimento (o di cessazione degli effetti civili) del matrimonio o di altro provvedimento che definisca il giudizio fuori del merito della domanda

  • Annotazione di sentenza dichiarativa di assenza di uno degli sposi

  • Annotazione di dichiarazione di morte presunta

  • Annotazione di dichiarazione di esistenza

  • Annotazione di dichiarazione di accertamento di morte, già dichiarata presunta

  • Annotazione dell’assenso prestato da persona ultraquattordicenne successivamente al riconoscimento di figlio nato fuori del matrimonio fatto in occasione di matrimonio

  • Annotazione di impugnazione di riconoscimento di figlio.

  • Annotazione di rigetto dell’impugnazione di riconoscimento di figlio

  • Annotazione di accoglimento dell’impugnazione di riconoscimento di figlio

  • Annotazione di convenzioni matrimoniali, della scelta del regime della separazione dei beni o della legge applicabile ai rapporti patrimoniali tra coniugi

  • Annotazione di modifiche delle convenzioni matrimoniali e della eventuale sentenza di omologazione

  • Annotazione di sentenza di separazione giudiziale dei beni

  • Annotazione di cambiamento o di aggiunta di cognome o di prenome, o di entrambi, relativi allo sposo o alla sposa

  • Annotazione di revoca del provvedimento di cambiamento o di modificazione del cognome o del nome, o di entrambi, relativo allo sposo o alla sposa

Nel processo verbale di richiesta di pubblicazione di matrimonio deve essere annotato l’atto di opposizione. Nello stesso verbale si deve altresì annotare il decreto che rigetta od accoglie l’opposizione o il provvedimento di estinzione del giudizio. L’ufficiale dello stato civile che ha celebrato il matrimonio deve darne prontamente avviso agli ufficiali dello stato civile dei comuni di nascita degli sposi ai fini dell’annotazione sugli atti di nascita. L’ufficiale dello stato civile del comune che ha ricevuto l’avviso provvede per le relative annotazioni.

L’estratto di matrimonio è un documento dei registri comunali che si estrae dal relativo atto di stato civile e ne certifica le informazioni particolari.

Quali sono le differenze fra certificato di matrimonio ed estratto di atto di matrimonio?

Nell’estratto vengono riportate anche le annotazioni a margine del relativo atto di matrimonio.

Dove è registrato l’atto di matrimonio?

Nei registri di matrimonio che si dividono in due parti con allegato il registro delle pubblicazioni:

  • nella prima parte sono indicati i matrimoni celebrati davanti all’ufficiale di stato civile.

  • nella seconda parte, sezione A, sono trascritti gli atti di matrimonio officiati nel comune davanti a ministri di culto ammessi dallo Stato. Se il matrimonio viene celebrato in altro comune, l’atto è trascritto nella sezione B. Nella sezione C sono registrati i matrimoni celebrati dall’ufficiale di stato civile fuori dalla casa del comune: quelli celebrati per imminente pericolo di vita, per delegazione, all’estero e le sentenze dichiaranti l’esistenza oppure lo scioglimento del matrimonio.

Come sono le annotazioni riportate nell’estratto di matrimonio?

Sono datate e sottoscritte dall’ufficiale dello stato civile. Le annotazioni apposte sugli atti iscritti sono riportate su quelli trascritti a cura dell’ufficiale dello stato civile che le ha eseguite. Le annotazioni sugli atti contenuti negli archivi risultano di seguito all’atto cui si riferiscono e di cui costituiscono parte integrante.

Quali sono le annotazioni a margine dell’atto di matrimonio?

  • Annotazione di costituzione per rettificazione di sesso su atti di matrimonio

  • Annotazione di scioglimento dinanzi all’Ufficiale stato civile su atto di matrimonio –

  • Annotazione di scioglimento mediante negoziazione assistita su atto di matrimonio

  • Annotazione di pronuncia di dichiarazione di nullità di matrimonio –

  • Annotazione della sentenza straniera di nullità o di scioglimento del matrimonio

  • Annotazione di sentenza della Corte d’Appello che dichiara efficace nello Stato la sentenza dell’autorità ecclesiastica che ha pronunciato la nullità del matrimonio

  • Annotazione di sentenza di annullamento della trascrizione dell’atto di matrimonio celebrato davanti ad un Ministro di Culto

  • Annotazione di scioglimento (o cessazione degli effetti civili) del matrimonio ai sensi della Legge 14-4-1982, n. 164, art. 4

  • Annotazione di ricorso per lo scioglimento (o la cessazione degli effetti civili) del matrimonio

  • Annotazione di scioglimento (o di cessazione degli effetti civili) del matrimonio

  • Annotazione di separazione personale fra coniugi

  • Annotazione di dichiarazione di riconciliazione

  • Annotazione di separazione personale fra coniugi mediante convenzione di negoziazione assistita (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di separazione personale dei coniugi mediante accordo concluso innanzi all’ufficiale dello stato civile (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di scioglimento/cessazione del matrimonio mediante convenzione di negoziazione assistita (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di scioglimento/cessazione del matrimonio mediante accordo concluso innanzi all’ufficiale dello stato civile (su atto di matrimonio)

  • Annotazione di rigetto della domanda di scioglimento (o di cessazione degli effetti civili) del matrimonio o di altro provvedimento che definisca il giudizio fuori del merito della domanda

  • Annotazione di sentenza dichiarativa di assenza di uno degli sposi

  • Annotazione di dichiarazione di morte presunta

  • Annotazione di dichiarazione di esistenza

  • Annotazione di dichiarazione di accertamento di morte, già dichiarata presunta

  • Annotazione dell’assenso prestato da persona ultraquattordicenne successivamente al riconoscimento di figlio nato fuori del matrimonio fatto in occasione di matrimonio

  • Annotazione di impugnazione di riconoscimento di figlio.

  • Annotazione di rigetto dell’impugnazione di riconoscimento di figlio

  • Annotazione di accoglimento dell’impugnazione di riconoscimento di figlio

  • Annotazione di convenzioni matrimoniali, della scelta del regime della separazione dei beni o della legge applicabile ai rapporti patrimoniali tra coniugi

  • Annotazione di modifiche delle convenzioni matrimoniali e della eventuale sentenza di omologazione

  • Annotazione di sentenza di separazione giudiziale dei beni

  • Annotazione di cambiamento o di aggiunta di cognome o di prenome, o di entrambi, relativi allo sposo o alla sposa

  • Annotazione di revoca del provvedimento di cambiamento o di modificazione del cognome o del nome, o di entrambi, relativo allo sposo o alla sposa

Nel processo verbale di richiesta di pubblicazione di matrimonio deve essere annotato l’atto di opposizione. Nello stesso verbale si deve altresì annotare il decreto che rigetta od accoglie l’opposizione o il provvedimento di estinzione del giudizio. L’ufficiale dello stato civile che ha celebrato il matrimonio deve darne prontamente avviso agli ufficiali dello stato civile dei comuni di nascita degli sposi ai fini dell’annotazione sugli atti di nascita. L’ufficiale dello stato civile del comune che ha ricevuto l’avviso provvede per le relative annotazioni.

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

esenzione marca da bollo