Servizi online di Anagrafe e Stato Civile

Servizi online di Anagrafe e Stato Civile

Certificato di Morte

 25,00

per la richiesta del certificato compilare il modulo in basso

TEMPI di EVASIONE del servizio di richiesta certificato

entro circa 5 giorni lavorativi.

Servizi esclusivi inclusi

Il cliente sarà subito informato circa i tempi previsti per lo specifico Comune e costantemente aggiornato circa le fasi di elaborazione dell'ordine. Assistenza e consulenza sempre disponibili e gratuite.

Dati Personali

i dati forniti in ogni fase dell'ordine vengono gestiti nel rispetto della privacy.

Pagamento

con carta di credito (anche prepagata o PostePay) oppure con Bonifico bancario

Esenzione da marca da bollo

I certificati di Stato Civile (nascita, matrimonio, morte, unione civile, convivenza) sono SEMPRE esenti dal pagamento dell'imposta di bollo ex Art. 7 comma 5°, L. 405 1990

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

Quando richiedere il Certificato di Morte?

Per attestare:

  • nome, cognome del defunto;

  • data e luogo in cui è avvenuto il decesso;

  • numero di protocollo associato alla registrazione dell’atto di morte, da cui risulta il decesso.

Quando presentare il certificato di morte?

La comunicazione dell’avvenuto decesso di una persona è spesso richiesta per disdire le utenze domestiche attive a suo nome, per bloccare il pagamento della pensione erogata dall’INPS o ancora per la successione ereditaria.

Chi rilascia il certificato di morte?

L’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso oppure del Comune di ultima residenza oppure del Comune di trascrizione dell’atto di morte (se avvenuta all’estero)

Occorre quindi che l’atto di morte risulti in Comune altrimenti non è possibile il rilascio del certificato.

Cosa attesta invece un estratto di morte?

Vengono riportati la data, il luogo, l’ora del decesso e lo stato civile della persona deceduta (nubile, celibe, coniugata/o, vedova/o, stato libero), oltre alle relative annotazioni.

Qual è differenza tra certificato di morte e atto di morte?

L’atto di morte è redatto da un ufficiale di stato civile, presente sul luogo del decesso, che certifica l’autenticità di una dichiarazione di morte di un soggetto. Se il decesso si verifica presso un’abitazione privata, l’atto di morte può essere richiesto da un familiare o dall’agenzia funebre che si occuperà del funerale. Se invece la morte si verifica presso un ospedale o una casa di cura, l’atto di morte viene richiesto da un medico o da un direttore sanitario.

Quando richiedere il Certificato di Morte?

Per attestare:

  • nome, cognome del defunto;

  • data e luogo in cui è avvenuto il decesso;

  • numero di protocollo associato alla registrazione dell’atto di morte, da cui risulta il decesso.

Quando presentare il certificato di morte?

La comunicazione dell’avvenuto decesso di una persona è spesso richiesta per disdire le utenze domestiche attive a suo nome, per bloccare il pagamento della pensione erogata dall’INPS o ancora per la successione ereditaria.

Chi rilascia il certificato di morte?

L’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso oppure del Comune di ultima residenza oppure del Comune di trascrizione dell’atto di morte (se avvenuta all’estero)

Occorre quindi che l’atto di morte risulti in Comune altrimenti non è possibile il rilascio del certificato.

Cosa attesta invece un estratto di morte?

Vengono riportati la data, il luogo, l’ora del decesso e lo stato civile della persona deceduta (nubile, celibe, coniugata/o, vedova/o, stato libero), oltre alle relative annotazioni.

Qual è differenza tra certificato di morte e atto di morte?

L’atto di morte è redatto da un ufficiale di stato civile, presente sul luogo del decesso, che certifica l’autenticità di una dichiarazione di morte di un soggetto. Se il decesso si verifica presso un’abitazione privata, l’atto di morte può essere richiesto da un familiare o dall’agenzia funebre che si occuperà del funerale. Se invece la morte si verifica presso un ospedale o una casa di cura, l’atto di morte viene richiesto da un medico o da un direttore sanitario.

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

esenzione marca da bollo