Servizi online di Anagrafe e Stato Civile

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ESTRATTO di MORTE

 30,00

per la richiesta del certificato compilare il modulo in basso

l’estratto viene richiesto al Comune sempre completo di annotazioni

TEMPI di EVASIONE del servizio di richiesta certificato

entro circa 10 giorni lavorativi.

Servizi esclusivi inclusi

Il cliente sarà subito informato circa i tempi previsti per lo specifico Comune e costantemente aggiornato circa le fasi di elaborazione dell'ordine. Assistenza e consulenza sempre disponibili e gratuite.

ANNOTAZIONI

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Dati Personali

i dati forniti in ogni fase dell'ordine vengono gestiti nel rispetto della privacy.

Pagamento

con carta di credito (anche prepagata o PostePay) oppure con Bonifico bancario

Esenzione da marca da bollo

I certificati di Stato Civile (nascita, matrimonio, morte, unione civile, convivenza) sono SEMPRE esenti dal pagamento dell'imposta di bollo ex Art. 7 comma 5°, L. 405 1990

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

L’estratto di morte è un documento dei registri comunali che si estrae dal relativo atto di stato civile e ne certifica le informazioni particolari.

Quali sono le differenze fra certificato di morte ed estratto di atto di morte?

Nell’estratto vengono riportate anche le annotazioni a margine del relativo atto di morte.

Dove è registrato l’atto di morte?

Nei registri di morte e sono divisi in due parti:

  • nella prima sono trascritte le dichiarazioni di morte fatte direttamente allo stato civile;

  • nella seconda, sezione A, gli atti di morte avvenuta fuori del luogo dove il defunto aveva la sua residenza; nella sezione B, gli atti di morte di cui l’ufficiale dello stato civile è venuto a conoscenza a seguito di avviso, notizie, denunce avute da ospedali, istituti, collegi, ma­gistrati, polizia giudiziaria ecc.; nella sezione C, gli atti di morte avvenuti all’estero, in viaggio, in circostanze in cui non è possibile riconoscere il cadavere.

Come sono le annotazioni riportate nell’estratto di matrimonio?

Sono datate e sottoscritte dall’ufficiale dello stato civile. Le annotazioni apposte sugli atti iscritti sono riportate su quelli trascritti a cura dell’ufficiale dello stato civile che le ha eseguite. Le annotazioni sugli atti contenuti negli archivi risultano di seguito all’atto cui si riferiscono e di cui costituiscono parte integrante.

Quali sono le annotazioni a margine dell’atto di morte?

Cliccare sul collegamento a destra della pagina.

L’estratto di morte è un documento dei registri comunali che si estrae dal relativo atto di stato civile e ne certifica le informazioni particolari.

Quali sono le differenze fra certificato di morte ed estratto di atto di morte?

Nell’estratto vengono riportate anche le annotazioni a margine del relativo atto di morte.

Dove è registrato l’atto di morte?

Nei registri di morte e sono divisi in due parti:

  • nella prima sono trascritte le dichiarazioni di morte fatte direttamente allo stato civile;

  • nella seconda, sezione A, gli atti di morte avvenuta fuori del luogo dove il defunto aveva la sua residenza; nella sezione B, gli atti di morte di cui l’ufficiale dello stato civile è venuto a conoscenza a seguito di avviso, notizie, denunce avute da ospedali, istituti, collegi, ma­gistrati, polizia giudiziaria ecc.; nella sezione C, gli atti di morte avvenuti all’estero, in viaggio, in circostanze in cui non è possibile riconoscere il cadavere.

Come sono le annotazioni riportate nell’estratto di matrimonio?

Sono datate e sottoscritte dall’ufficiale dello stato civile. Le annotazioni apposte sugli atti iscritti sono riportate su quelli trascritti a cura dell’ufficiale dello stato civile che le ha eseguite. Le annotazioni sugli atti contenuti negli archivi risultano di seguito all’atto cui si riferiscono e di cui costituiscono parte integrante.

Quali sono le annotazioni a margine dell’atto di morte?

Cliccare sul collegamento a destra della pagina.

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

ANNOTAZIONI da atto di morte

A margine dell’atto di morte

Negli atti di morte si annotano i decreti di rettificazione ad essi relativi e l’intervenuto riconoscimento o la legittimazione del defunto, ai sensi degli articoli 255 e 282 del codice civile, nonchè le sentenze che, ai sensi dell’articolo 67 del codice civile, dichiarano la esistenza delle persone di cui era stata dichiarata la morte presunta o ne accertano la morte.

esenzione marca da bollo