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Servizi online di Anagrafe e Stato Civile

Certificati Anagrafe

Certificati Stato Civile

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Unione Civile

 26,00

Il certificato può essere richiesto ai Comuni italiani, compilando il modulo in basso

Il servizio non è disponibile per i soli Comuni di Milano e di Roma

TEMPI di EVASIONE del servizio di richiesta certificato

entro circa 5 giorni lavorativi

Servizi esclusivi inclusi

Il cliente sarà costantemente informato circa le fasi di elaborazione dell'ordine. Assistenza e consulenza sempre disponibili e gratuite.

Dati Personali

i dati forniti in ogni fase dell'ordine vengono gestiti nel rispetto della privacy.

Pagamento

con carta di credito (anche prepagata o PostePay) oppure con Bonifico bancario

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Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

Quando richiedere il certificato di Unione Civile?

Per attestare i dati anagrafici delle due parti, l’indicazione del loro regime patrimoniale e della loro residenza, oltre ai dati anagrafici e alla residenza dei testimoni.

Cosa significa Unione Civile?

Consiste nell’unione sentimentale ed economica tra due persone maggiorenni dello stesso sesso, alla quale lo Stato Italiano, con Legge 20 maggio 2016, n. 76, ha riconosciuto uno status giuridico analogo a quello del matrimonio. La citata legge, oltre a permettere a individui dello stesso sesso di contrarre unioni civili (art. 1, commi da 1 a 35), ha anche consentito a persone conviventi, a prescindere dal sesso, di regolare formalmente la loro convivenza da un punto di vista economico e giuridico.

Come si forma un’unione civile?

I requisiti essenziali per formare un’unione civile sono i seguenti:

  • le due persone devono avere entrambe maggiori di età;

  • devono essere dello stesso sesso;

  • abbiano già in essere una relazione / un rapporto sentimentale ed economico, che vogliono regolare formalmente.

A tal fine, si deve effettuare un’apposita dichiarazione davanti a un ufficiale dello stato civile, da rendere in presenza di due testimoni.

Quali diritti e quali doveri nascono dall’unione civile?

Con l’unione civile entrambi i componenti della coppia, l’uno verso l’altro, acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri, in modo analogo al matrimonio. In particolare, ogni componente della coppia assume nei confronti dell’altro:

  • l’obbligo di coabitazione;

  • l’obbligo di assistenza morale e materiale;

  • il dovere di contribuire ai bisogni comuni in relazione e in proporzione alle sostanze di ciascuno e alla rispettiva capacità lavorativa.

Tuttavia, al contrario del matrimonio, la Legge non prevede espressamente:

  • l’obbligo di fedeltà;

  • il dovere di collaborazione.

Quando richiedere il certificato di Unione Civile?

Per attestare i dati anagrafici delle due parti, l’indicazione del loro regime patrimoniale e della loro residenza, oltre ai dati anagrafici e alla residenza dei testimoni.

Cosa significa Unione Civile?

Consiste nell’unione sentimentale ed economica tra due persone maggiorenni dello stesso sesso, alla quale lo Stato Italiano, con Legge 20 maggio 2016, n. 76, ha riconosciuto uno status giuridico analogo a quello del matrimonio. La citata legge, oltre a permettere a individui dello stesso sesso di contrarre unioni civili (art. 1, commi da 1 a 35), ha anche consentito a persone conviventi, a prescindere dal sesso, di regolare formalmente la loro convivenza da un punto di vista economico e giuridico.

Come si forma un’unione civile?

I requisiti essenziali per formare un’unione civile sono i seguenti:

  • le due persone devono avere entrambe maggiori di età;

  • devono essere dello stesso sesso;

  • abbiano già in essere una relazione / un rapporto sentimentale ed economico, che vogliono regolare formalmente.

A tal fine, si deve effettuare un’apposita dichiarazione davanti a un ufficiale dello stato civile, da rendere in presenza di due testimoni.

Quali diritti e quali doveri nascono dall’unione civile?

Con l’unione civile entrambi i componenti della coppia, l’uno verso l’altro, acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri, in modo analogo al matrimonio. In particolare, ogni componente della coppia assume nei confronti dell’altro:

  • l’obbligo di coabitazione;

  • l’obbligo di assistenza morale e materiale;

  • il dovere di contribuire ai bisogni comuni in relazione e in proporzione alle sostanze di ciascuno e alla rispettiva capacità lavorativa.

Tuttavia, al contrario del matrimonio, la Legge non prevede espressamente:

  • l’obbligo di fedeltà;

  • il dovere di collaborazione.

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

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